Nell’edizione olimpica australiana l’esito delle gare non è stato affatto scontato. Basti pensare che negli uomini il vincitore, Dimitri Svatkovski, dopo tre prove occupava l’ottava piazza. Con un’equitazione quasi perfetta recupera 3 posizioni e soprattutto assiste al tracollo di Senior Chad (Usa) che era in fuga.
Nella corsa il forte specialista russo ha poi dovuto superare Clergeau (Fra), Iliev (Usa), Balogh (Hun) e Dovgal (Blr). Questi ultimi due saranno poi rispettivamente argento ed oro, riuscendo a resistere al recupero di Deleigne.

Nelle donne la rimonta della vincitrice Cook è stata ancora più entusiasmante. Prima dell’equitazione l’inglese era 14° a causa di un brutta scherma. Dopo il suo buon percorso ad ostacoli è risalita all’ottava posizione. Eccezionale corritrice, la britannica è riuscita a sbarazzarsi facilmente delle quattro avversarie a lei più vicine, poi è cominciata la caccia al podio. Solo nel finale è riuscita a superare  prima la compagna di nazionale Allenby, poi l’outsider De Riel (USA), rispettivamente bronzo e argento sul podio.

La delegazione azzurra in questa edizione dei giochi ha visto tra gli uomini il buon 13° posto dello juniores Pecci, tra le donne la nona piazza per Claudia Cerutti e la 24° posizione per Fares, che nella gara di equitazione è caduta compromettendo tutto.

                                                                                              Red