Roberto Petroni

Roberto PetroniDopo la felice carriera da atleta, che al più presto spero di offrirvi nell’area “Storie di pentatleti”, Roberto nel 1987 appende le scarpe al chiodo dopo essersi diplomato I.S.E.F. e aver preso la specializzazione sul Pentathlon Moderno.

Agente di Polizia di Stato, oggi Assistente Capo, esordisce nel 1987 come Coordinatore della nazionale maschile “B”.

Nel 1988, è responsabile dei cavalli in occasione dell’organizzazione della prova equestre dei giochi olimpici di Seoul.
Nel biennio 1989-90 è vice-coordinatore della nazionale maschile, con la quale vince ai mondiali l’oro individuale e l’argento a squadre.
Nel 1991 è coordinatore della nazionale juniores maschile (bronzo individuale ai mondiali).
Dal 1992 diventa poi responsabile della gestione del parco cavalli della federazione di pentathlon.
Nel 1997 torna al ruolo tecnico nel migliore dei modi.
Come Ct della nazionale femminile riporta dai Mondiali seniores due ori e un argento, più un altro argento dai Campionati Europei e un bronzo alla finale di Coppa del Mondo, oltre a numerose medaglie tra le juniores.

Nel 1998 tocca agli juniores maschi a doverlo sopportare. Ma è un vero piacere visto il gran bottino di medaglie che arrivano tra Europei e Mondiali di categoria (1 oro, 1 argento e 3 bronzi).
Dopo una nuova pausa, nel 2001 ricopre il ruolo di Ct della nazionale femminile (bronzo agli Europei), per passare l’anno successivo agli uomini, con i quali resterà fino ai giochi di Atene 2004. In questi tre anni di conduzione tecnica spiccano l’argento individuale agli Europei 2003 e il bronzo a squadre ai Mondiali 2004. Riesce poi a qualificare per le olimpiadi due atleti (massimo numero consentito).

Dal 2005 è tecnico di equitazione della nazionale, circa tutte le categorie. In questo biennio tra i momenti di maggiore gioia vanno annoverati due exploit mondiali: l’oro individuale di Corsini e l’oro a staffetta degli juniores uomini. Di notevole importanza è anche la vittoria della finale di Coppa del Mondo femminile.

Nel 2007 le donne conquistano l'oro a squadre e il bronzo individuale ai campionati europei.

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