E l'aeroporto si fermò

AeroportoNel 1998 la squadra azzurra juniores era di ritorno dal meeting di Varsavia. Mentre si accingevano a fare il chek-in nell’aereoporto della capitale polacca, Pantini Pierluigi, uno dei componenti del team, per fare il simpaticone fingeva uno pseudosvenimento alla vista di una ragazza di indubbia bellezza. Nell’esecuzione dell’atto si appoggiava al carrello sbilanciandolo. Il risultato fu che quest’ultimo gli venne a mancare sotto le mani, provocando così una caduta spettacolare con l’azzurro che volava a terra di schiena. Tale fu il rumore provocato e soprattutto la dinamicità della caduta che l’intero aeroporto per qualche minuto interruppe la normale attività. Tutti i presenti ridevano a sentirsi male.
L’accompagnatore della squadra italiana Luciano Lauricella, durante l’intero viaggio di ritorno non riuscì a smettere di ridere se non per brevissimi istanti.

CdL