Nel luglio 1992 si teneva a Roma il Campionato Italiano primaverile
ctg ragazzi. Tra i 45 atleti in gara ce ne furono tre che diedero
spettacolo. I tre piccoli campioni erano Capussotti Marco della Superga
(Torino), Ferraro Giuseppe(nella foto con il n°56) della Paguros (Catania) e Fiorella Leonardo
(nella foto con il n° 46) della Battistini (Roma). Tutta l’Italia era ben rappresentata. In
quegli anni gli under 16 si contendevano la vittoria su quattro prove,
mancava solo l’equitazione. Nella scherma i tre talenti si piazzarono
rispettivamente all’11°, al 2° e al 17° posto. Con un ottimo tiro,
in seguito, Marco risale alla 6° posizione. Leonardo scende fino alla 16°
e Giuseppe diventa 13°. Con la prova di nuoto la classifica si
stringe. Capussotti è secondo, Ferraro è quarto e Fiorella è sesto. È
evidente a tutti che i tre gradini del podio sono i loro, resta da
definire chi sarà il vincitore e chi dovrà accontentarsi. La classifica
molto corta non lascia scampo a tutti gli altri. Marco aveva da
amministrare 3 secondi su Giuseppe e 8 su Leonardo. Proprio questo ultimo
sembrava essere il favorito data la sua classe nella prova podistica. Nei
2000 metri di corsa i tre giovani si giocavano tutto. L’atleta di Torino,
spinto dall’emozione, parte molto forte e a metà gara si trova solo in
testa con un passaggio abbondantemente sotto i 3 minuti. Dietro il ragazzo
siciliano non lascia terreno al nemico romano, nonostante il forte ritmo
imposto. Giuseppe sapeva di poter lasciare solo 4 secondi al rivale e non
sembrava intenzionato a cederne di più. Al 1500 Capussotti, ormai sfinito,
nulla può fare quando si vede superato dai due avversari. Il ritmo di
questa coppia sale ancora e si lanciano a velocità folle verso la fine dei
2 km. Comincia a crearsi un leggero gap a favore di Fiorella, ma Giuseppe
non molla. Nel rettilineo finale entrambi ricorrono a tutte le forze che
un corpo umano possegga e terminano con dei tempi stratosferici. Leonardo
finisce con 5’49” mentre Peppe ferma il cronometro sul 5’52”. Con
Capussotti fuori dai giochi la vittoria va per soli 6 punti all’atleta
catanese. A posteriori, Leo può avere la magra consolazione di aver fatto
il record di combinata ctg ragazzi tuttora imbattuto (2’10”6-5’49”9).
Purtroppo per il pentathlon italiano questi due campioncini qualche
anno più tardi passeranno al triathlon, dove saranno nazionali e si
toglieranno parecchie soddisfazioni.
CdL
Foto
presa dalla rivista Multisport n° 26 del 1988
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