Un bottino “niente male”

Campionati del Mondo, Sofia 1997. Il CT femminile Roberto Petroni schiera nella gara tradizionale Fabiana Fares, Federica Foghetti e Antonietta Giongo. Claudia Cerutti gareggia come individuale.

Tutte superano le semifinali senza problemi e accedono quindi alla competizione vera.

Si inizia con la prova di tiro che vede le nostre non brillare affatto. Fares con 158  e 30°, Foghetti 163 e Giongo con 178 tiene la squadra non lontana dalla zona podio.

Nella scherma c’è la prima svolta. Fabiana vince la prova a pari merito con la svedese Malm e risale in 16° posizione. Antonietta diventa seconda, grazie ad un buon 910 punti. Fede non va oltre i 760 punti.  A squadre resta saldamente in testa la Russia, seguita dalla Polonia e quindi ci siamo noi.

Anche dopo il nuoto restiamo ancora terze, con l’Ungheria che ci passa ma con noi che superiamo le ragazze polacche. Fares con 2’30”9 si migliora di altre due posizioni. Antonietta perde qualcosa dalle prime. Cerutti è con 2’18”1 la vincitrice della prova.

Con l’equitazione le nostre ragazze volano in testa. Federica 1100, Antonietta 1040 e Fabiana 1020. Non ce n’è per nessuno.

A livello individuale troviamo in testa Grolichova (Cze), seguita dalla forte russa Suvorova. Terza è Nina (Giongo) e settima non molto distante è Fares.

Numeri alla mano si può pensare seriamente all’oro a squadre e ad una possibile medaglia individuale.

Nella corsa si assiste alla grande rimonta di Fabiana che supera Voros, Kowalewska, l’azzurra Giongo e poi si butta a capo fitto alla rincorsa delle altre. La successiva preda agguantata è la polacca Boenisz e proprio nel finale riesce a passare anche le Grolichova. Purtroppo la Suvorova è imprendibile.

Al traguardo quindi Fabiana arriva seconda è si aggiudica l’argento mondiale.

Quando tutte hanno finito la prova i conti indicano subito che l’oro per nazioni è nostro.

L’inno italiano può dunque volare nell’aria.

Due giorni dopo, la staffetta azzurra con Giongo, Foghetti e Gabella, lo farà risuonare ancora grazie ad un’altra egregia prova di equitazione. Dopo essere state sempre terze le nostre campionesse scavalcano Polonia e Ungheria grazie ad un gran 1040. Nella corsa non avranno poi problemi a proteggere la leadership.

Bilancio azzurro dell’edizione 1997 dei Mondiali femminili:

2 medaglie d’ORO

1 medaglia d’ARGENTO.

                                                CdL