Conforto colpisce ancora |
La stagione 1994 per il team azzurro inizia con un lungo stage in terra australiana. Dopo aver gareggiato in un paio di meeting, entrambi vinti da Bomprezzi, gli azzurri scendono in campo per la prima prova di coppa del Mondo del nuovo anno. Siamo a Sydney e si contenderanno la vittoria di questa gara ben 40 atleti, che non sono pochi visto il luogo. Si inizia con le 3 poule di qualificazione per approdare alla finale a 24. A rappresentare i colori della penisola ci sono Conforto Alessandro e Filipponi nella poule A, entrambi qualificati nonostante 784pt a scherma. Nella poule B si impone Toraldo con Bomprezzi poco dietro e nella poule C, passano il turno senza grandi problemi i gemelli Giommoni. Si va quindi alla finale con ben 6 azzurri. Nel tiro si impone Cesare Toraldo con 183 punti sagoma. Appaiati tra il 5° e il 7° posto troviamo Bomprezzi, Gommoni Andrea e Conforto, rispettivamente con 176, 174 e 174. Nel nuoto Cesare non dimostra una gran forma e con 3’19” è solo 4°, cedendo la leadership a favore di Johnson. Bomprezzi e Conforto, nuotando in 2’35” e 2’34” restano vicini in 7^ e 8^ piazza. Andrea cede molto terreno nella sua prova debole per poi recuperare alla grande con 1000pt a scherma, dove è secondo al solo Alessandro che stravince la prova con 1040pt grazie a 14 vittorie negli ultimi 16 incontri. A questo punto in classifica generale gli azzurri dominano. In testa è tornato Cesare, cui sono bastati 840pt. A 24 punti segue Conforto e poi tra la 5^ e la 7^ posizione troviamo Giommoni, Bomprezzi e Filipponi, tutti specialisti della prova podistica. Come al solito l’equitazione porta grandi cambiamenti. Toraldo esce di scena con 832pt, montando il peggior cavallo del lotto. Conforto in sella a Moonlight e Bomprezzi con Hooter vincono la prova con 1070 punti. Diventando 1° e 2° della classifica dopo 4 prove. Giommoni e Filipponi rispettivamente con 950 e 995 restano in 6^ e 7^ piazza.
Al via della corsa Alessandro vanta ben
oltre 1 minuto di gap su Robertino, che invece ha alle sue spalle
parecchi avversari vicini. Ancora una volta la compagine azzurra dimostra grande concretezza. CdL CdL
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