PENTATHLON ROSA: UN CAPITOLO NUOVO |
Parlare del Settore
femminile nel Pentathlon Moderno, è come sfogliare la prima pagina di un
nuovo capitolo. Oggi possiamo affermare che, grazie alla volontà dei nostri dirigenti, la maggior parte delle difficoltà sorte con l'attività di questo nuovo settore sono state brillantemente superate. Malgrado siano diversi
anni che le ragazze si sono affacciate a questa complessa disciplina,
ufficialmente l'attività femminile è iniziata con la partecipazione alle
gare delle varie fasi nazionali, da circa quattro anni. Inoltre, è stato
approvato dall'ultimo Consiglio Federale, il nuovo regolamento tecnico che
prevede la divisione delle varie categorie femminili, secondo lo stesso
criterio di quelle maschili, a differenza di quanto avvenuto sino ad oggi. La novità, a mio
giudizio molto importante, è stata quella dell'inserimento al completo
dello staff tecnico preposto alla nazionale maschile, che a partire da
quest' anno curerà anche la preparazione delle pentatlete di interesse
nazionale. Ci si potrà avvalere,
quindi, di allenatori ad alto livello tecnico: a partire dal responsabile
unico M.d.S. Mauro Tirinnanzi, agli allenatori per l'equitazione signori
Sandro e Sergio Albanese, al maestro Duilio Brignetti per la scherma, agli
allenatori di nuoto ing. Gianfranco Saini e M.d.S. Mario Andolfi, al
tecnico di tiro sig. Ugo Amicosante, ai tecnici di corsa proff.ri Bruno
Cacchi e Paola Pigni ed, infine, quale coordinatore dell'attività
femminile, il sottoscritto Carlo Passiatore. Ed ora, passo a
presentare, per coloro che ancora non avessero avuto il piacere di
conoscerle, le protagoniste di questo capitolo. Inizio volentieri a parlare dell'atleta Barbara Boccolari, appartenente alla Società sportiva Accademia P.M. Modena. E' affettuosamente soprannominata in campo internazionale « Masalina », non a caso, per i suoi recenti brillanti risultati ottenuti agli ultimi Campionati del Mondo di Copenaghen, con un onorevole sesto posto individuale a soli 267 punti dalla prima classificatasi. Barbara è una ragazza « giovane » del 1966, con molto talento (e cosa che non nuoce anche carina), ma con tanti impegni scolastici. Infatti, come lei, altre
pentatlete quest'anno dovranno affrontare la maturità e, quindi, i loro
allenamenti sono un po', giustamente, trascurati. Oltre alla « Masalina
», ci sono tante altre atlete nella rosa della nazionale, con i loro
diversi valori tecnici, che si scambiano le posizioni di classifica
alternativamente durante le competizioni. Laura Romagnoli, anche
lei del 1966 ed appartenente alla Società sportiva Accademia P.M. Modena. Piccola di statura ma
grande nella sua tenacia, riesce là dove, probabilmente, altre potrebbero
fallire. Poi ci sono le cosiddette
« romane » tutte appartenenti alla società S. De Gregorio (ma penso tra
loro si insinui qualche... « laziale ») a caso... Claudia Foschi. Non è
stata ancora impegnata in grosse manifestazioni, ma quest'anno potrebbe
ottenere qualche soddisfazione. Fabrizia Alessandrini,
buona pentatleta, con tanta volontà di riuscire. Elisabetta Bomprezzi, il
suo cognome è sinonimo di garanzia e fedeltà, ma anche di inflazione con
i suoi due fratelli inseriti ottimamente nel settore maschile. Infine, tra queste, la più
« vecchia »... 22 anni, trascorsi da circa sei nella famiglia del
Pentathlon Moderno: Stefania Lenti. Ottima in alcune discipline, un po'
meno in altre. Difetti fisici? Certo, il suo muscolo cardiaco troppo
grande. Tra le « straniere »,
Paola Macchi, della Società sportiva Lega Lombarda; bionda, occhi verdi,
anche lei con tanta volontà di non cadere... dal « Carroccio ». Tutte queste ragazze,
hanno in comune una sola cosa: un udito finissimo nell'avvertire alle loro
spalle quei suoni e rumori familiari, di scarpette chiodate, cavalli al
galoppo, tuffi in acqua, ferri che s'incrociano e colpi d'arma da fuoco
ritmati ogni sette secondi. Sono loro, le nuove leve,
e sono in molte che si stanno affacciando, con la speranza di inserirsi
nel secondo capitolo di quel famoso best-seller intitolato « Il
Pentathlon Moderno ». CARLO PASSIATORE |