Federica
conferma la sua costanza di alto livello nelle prove tecniche. Domenico
ritorna finalmente ad esprimere una super combinata che si attendeva da
tempo.
Andiamo alla cronaca, cominciando dagli allievi.
Migliore
degli italiani è stato appunto l’atleta di Termoli che ha concluso in
18° posizione grazie ad una fortissima prova di corsa. Il tempo di
9’09”99 lo porta a rimontare ben 20 posizioni. Ancora deficitario
nelle prove tecniche è comunque riuscito a dire la sua.
20° è Davide Lupi che al contrario del compagno di nazionale si è ben
comportato nelle prime tre discipline ma nella corsa ha pagato molto la
stanchezza accumulata il giorno precedente durante il lungo torneo di
scherma. Si è così ritrovato a perdere 2 posizioni laddove ci si
aspettava che ne rimontasse parecchie.
25° è Lorenzo Certelli, autore di una buona corsa, partiva infatti 37°.
È evidente che il romano non può essere soddisfatto della propria gara.
Scherma e nuoto negativi e un tiro leggermente inferiore ai suoi standard
gli hanno tolto per la prima volta nel 2006 la certezza della sua
leadership italiana. Massimi Giordano con la corsa perde ben 21 posizioni
e finisce 38°. Unica nota positiva della sua gara è stata la scherma,
856. Nel nuoto e nel tiro non ha brillato e nella corsa c’è stato il
tracollo. Non è proprio sembrato lo stesso atleta visto a febbraio in
occasione del Trofeo Nazionale. L’esordiente Rossano Iezzi dopo essere
partito malissimo con le prove di scherma e nuoto si è ripreso alla
grande nel tiro e soprattutto nella corsa. Purtroppo aveva accumulato
troppo ritardo. Finisce 42° con una bella esperienza in più sulle
spalle. 46° si piazza infine Giovanni Vitali, vera rivelazione
della squadra azzurra dopo le prime tre prove. Le voci lo davano
completamente fuori forma a causa dell’incidente stradale con
conseguente operazione di pochi mesi fa, ma fino a prima della corsa
questa carenza di allenamento non si era affatto vista. Poi si è
assistiti alla disfatta. A squadre l’Italia, con Porreca, Lupi e
Certelli si classifica 5°.
Tra le allieve Federica si conferma ancora una volta la leader indiscussa
delle Youth “A” italiane. Le sue prove tecniche sono veramente
competitive e costanti. Sono già pronte per la ctg juniores. Discreta è
stata anche la sua corsa. Per fare il salto di qualità deve però
riuscire a migliorare nettamente la combinata atletica. Finisce 14°.
La seconda azzurra al traguardo è Francesca Limardi, 26°, che lascia
qualcosa nel tiro ma lotta bene nella scherma. Anche per lei c’è da
lavorare sulle prove fisiche.
37° è Sara Pucciatti. L’esclusa dei campionati europei senza brillare
si è ben comportata fino alla prova di corsa dove ha pagato gli infortuni
recenti. Le altre azzurre sono giunte tra loro vicinissime. 41°, 42° e
43° sono rispettivamente le posizioni di Raimondi Sharon, Ruggeri Laura e
Burzese Pamela. La prima si è ben comportata nel tiro e nel nuoto
ma ha ceduto fortemente nelle seguenti due prove. Laura ha confermato i
suoi standard, peggiorando però qualcosa nel nuoto. Va ricordato che si
tratta ancora di una Youth “B”. Pamela è stata bravissima nelle prime
due prove, tiro e nuoto, ma si è poi persa nel resto.
A squadre (Spagnoli, Limardi e Pucciatti) finiscono 8°.
Per l’Italia si conclude questa edizione dei mondiali senza medaglie.
C’è da dire che le aspettative non prevedevano un bottino ricco ma
qualcosa si poteva sperare. C’è da migliorare molto, ma i ragazzi sono
di qualità e soprattutto molto volenterosi, quindi le premesse per un bel
futuro ci sono.
CdL
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