Si
sono assegnati a Roma i titoli assoluti maschili. Una gara per gran parte
tiratissima ha visto alla fina trionfare il carabiniere Stefano Pecci.
Nella prova di tiro, vinta dal giovane Certelli, si erano ben comportati
Benedetti (2°) e Smith (3°). Ma tutti i big erano comunque poco dietro.
Nel nuoto si è assistiti al nuovo record dei campionati assoluti. Con
2’03”8 Tullio De Santis, aiutato dalla vasca da 25 metri, migliora
quello precedente già di sua proprietà. Anche qui sono molti gli atleti
vicini. Perdono terreno Smith e Caldarone.
Dopo due prove balza al comando
prepotentemente Luigi Quarto, seguito da Benedetti e dal giovane Massimi.
Poco dietro appaiati inseguono Pecci e Valentini che dominano poi la prova
di scherma. Diventano così rispettivamente 1° e 2°. Dietro di loro ci
sono Simonetti e Benedetti, autori di una buona prestazione. Molto bravi
sono stati anche Petroni Pier Paolo e Salvini Raffaello che salgono in 5°
e 6° posizione. Per la vittoria sembra essersi delineata una sfida a tre,
Pecci , Valentini e Benedetti con un’ipotetica equitazione piatta
potrebbero arrivare allo scatto finale. Ma la prova equestre è invece
stata molto selettiva. Benedetti lascia parecchi punti sul percorso,
Valentini ne perde ancora di più, il solo Pecci è autore di una prova
pulitissima e si ritrova così in testa con un distacco enorme. Nel
frattempo da dietro, come accade spesso, con il miglior percorso della
gara risale vertiginosamente la classifica Matteo Smith, ritrovandosi
secondo. Alla partenza della corsa con l’oro già assegnato gli
obiettivi sono puntati sulla lotta per le altre medaglie. Dietro Matteo a
sei secondi parte lo specialista Benedetti e ad inseguire un Valentini
reso poco combattivo da problemi respiratori. Con quest’ultimo fuori
gioco la lotta diventa a due ma si delinea presto una situazione
favorevole al modenese che riuscirà così ad aggiudicarsi per il secondo
anno consecutivo l’argento assoluto. Nicola si toglie anche la
soddisfazione di stabilire il nuovo record di triathlon (tiro-nuoto-corsa)
dei campionati assoluti. Matteo Smith bissa invece il bronzo dei
campionati italiani di categoria. Tra gli altri buone le prove di Petroni
che paga nella classifica finale (7°) una caduta da cavallo, bravo
soprattutto nella scherma dove conferma la buona prestazione degli
assoluti di tetrathlon. Continua poi inesorabile la ripresa di
Simonetti (5°) dopo l’infortunio. Luigi Quarto(6°), bravo nel
complesso, è penalizzato molto da una scherma sottotono. Il vincitore
della corsa, Riccardo De Luca, si è invece comportato molto male nelle
prove precedenti.
Nell’accopiata
tiro-nuoto sono state meritevoli di lode le prove di Quinzi Valerio ma
soprattutto del giovanissimo Montico Cristiano.
Per
Pecci sono tre i motivi per cui gioire, il primo titolo assoluto, la prima
vittoria in uno scontro diretto contro Valentini in gare nazionali
seniores ma soprattutto una competizione convincente dal punto di vista
atletico, tecnico e caratteriale. Tutto questo fa ben sperare in vista dei
campionati europei di luglio.
L’altra
faccia della medaglia è invece per Valentini. Questo quarto posto chiude
momentaneamente un ciclo. Erano sei anni che l’atleta delle Fiamme
Azzurre non usciva dal podio assoluto. Si interrompe inoltre un
imbattibilità in gare nazionali che durava dal 2 aprile 2005.
CdL
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