Clara
Cesarini (nella foto), giovane atleta romana, non finisce più di
stupirci. Sabato scorso ha aggiunto alla sua già lunga lista di
convocazioni in rappresentative nazionali, in varie discipline, una
presenza nella selezione regionale giovanile di tiro a segno. Questa
notizia ha sorpreso parecchi addetti ai lavori. Fino a poco tempo fa il
tiro era il suo punto debole ed ora eccola tra i più forti giovani
“cecchini” del Lazio.
È chiaro che la duttilità è un suo punto di forza. Negli anni passati
era contemporaneamente in nazionale under 18 di triathlon e di pentathlon.
In entrambi gli sport ha saputo imporsi in competizioni di carattere
nazionale. Nel primo è stata campionessa italiana, nel secondo ha
conquistato questo anno il trofeo nazionale con una gara di livello
assoluto. Ma se fino a questo momento tutto ci avrebbe fatto pensare a
doti di carattere atletico, si sarebbe potuta paragonare all’incredibile
Taormina Sheila, ora si svela in tutta la sua classe. Oltre ai muscoli è
dotata di grande autocontrollo e di raffinate capacità gestuali. Doti
necessarie in un ottima tiratrice, soprattutto nella disciplina della
pistola a 10 metri.
Per completare il quadro mancherebbe a questo punto la convocazione in
qualche rappresentativa di scherma e di equitazione. Chissà che presto
non accada.
Per la cronaca, oltre a Clara, erano tra i convocati in questo collegiale
anche Francesca Limardi e Lorenzo Certelli.
CdL
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