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I ragazzi
della nazionale di pentathlon italiana
pochi giorni fa hanno ricevuto una notizia che li ha letteralmente
lasciati di stucco. L’allenatore di corsa Vincenzo De Luca ha dato le
dimissioni. Non solo non si aspettavano minimamente quel che è accaduto
ma sono rimasti scioccati dalle conseguenze. La dinamica dell’accaduto
non è ancora chiarissima, sembra comunque evidente che la scelta non sia
stata del tutto volontaria. Si parla di divergenze tecniche. I nazionali,
sconvolti dall’accaduto, hanno richiesto a gran voce il reintegro del
tecnico nelle team degli allenatori. La risposta è stata negativa. Gli
azzurri non si rassegnano alla perdita di un elemento di tale fattura.
Senza dubbio Vincenzo era diventato un pilastro della squadra grazie alle
eccezionali conoscenze tecniche e all’ottimo rapporto personale
instaurato con quasi tutti. Evidentissimo è stato il miglioramento
generale nella disciplina da lui gestita. Non potendo più usufruire dei
suoi servigi, ora si è alla ricerca di un nuovo esperto podistico. La
squadra non è affatto serena e non si sente neanche in grado di
accogliere in maniera positiva chiunque venga ingaggiato. Per 9/10 del
gruppo Vincenzo è insostituibile. In attesa del ritorno dalle gare di
coppa del mondo, di Mosca e Budapest, di alcuni dei componenti della
rappresentativa italiana, si stanno cercando soluzioni alternative e
soprattutto i ragazzi stanno tenendo, per quel che possono, la tensione
nei limiti della normalità. CdL |