In tutta Italia si sono tenute le consuete prove regionali di spada per
determinare i partecipanti del prossimo open Pellegrino di Foggia (prova
del campionato italiano).
Per gli schermidori laziali erano 23 le posizioni utili, 21 per le
schermitrici.
In quel di Passo Corese, nuova cornice che ha riscosso molto successo, è
cominciata la due giorni di gara con la prova maschile.
Dopo i gironi troviamo in prima posizione appaiati l’ex Giommoni Andrea
e l’attuale Valentini Andrea. In 11° posizione c’è Gabriele Vescio.
Iniziano dunque le dirette con la prima che viene saltata dai migliori e
così sia Andrea che Gabriele cominciano dai 32simi.
L’atleta delle Fiamme azzurre affronta subito un duro scoglio, il
compagno di nazionale Benedetti. Con un grande dose di tattica non ha
però problemi nel superarlo. Più agevole è il compito di sconfiggere nei
16simi Sciarnè. Per entrare negli otto tocca poi a Luison a farsi da
parte. Dall’altra parte del tabellone nel frattempo Vescio si libera
facilmente nell’ordine di Gagliardi, Santini e del quotato Tarantini al
quale infligge un pesante 15-5. Dopo le dovute presentazioni degli otto
finalisti si ricomincia. Andrea sconfigge Leonardi con un 15-12 che non
rispecchia il grande gap che ha caratterizzato tutto l’assalto. Gabriele
vince 15-9 con D’Accolti. Tutti sulla pedana della finale e iniziano le
semifinali. Dopo un assalto tiratissimo, che ha visto l’atleta
dell’Athlion Roma sempre sotto di qualche stoccata, si assiste nel
finale prima al riaggancio, poi al sorpasso e quindi alla vittoria di
Vescio per 15-13 su Speranza. Valentini e Viola nel primo tempo danno
vita ad un grande equilibrio(4-4), ma poi il pentatleta infligge al
fortissimo schermidore un pesante parziale di 11-1 che chiude di fatto
l’assalto. La finale vede di fronte i due amici-rivali di tante
avventure, Andrea e Gabriele. Proprio il primo riesce a partire con il
piede giusto portandosi sul 4-0. Vescio cambia ritmo e misura e pian
piano accorcia le distanze fino al 10-8. Ma a questo punto è Valentini a
riprendere la situazione in mano e chiude nettamente a proprio favore
l’incontro che gli vale la vittoria. Dopo due anni, da aprile 2005,
Andrea ritorna così ad imporsi i una prova regionale.
Chi invece vince ancora dopo
soli due mesi è la sua compagna di squadra Claudia Corsini, che risulta
così imbattuta a livello regionale nel stagione 2006-2007. L’iridata di
pentathlon ha vinto tutti gli assalti del girone, seppur con qualche
difficoltà. Saltata la prima diretta ha avuto tre facili vittorie
consecutive, due delle quali con Frezza e con Pietrobon, ed è entrata
nelle prime 8.
Nei quarti è arrivato lo scoglio più grande, Pieretti. Le due
campionesse hanno dato vita ad un assalto tiratissimo, conclusosi solo
con la golden touch. Claudia con una botta alla gamba si impone 10-9 e
va in semifinale dove sconfigge Puccetti(15-12).
In finale si trova di fronte una classica e temibile rivale, Elisabetta
Castrucci (FF.Oro), che ha appena eliminato Sabrina Crognale(finita
dunque 3°). L’assalto si rivela come al solito equilibratissimo. Ma
all’improvviso sull’8-8 la pentatleta mette il turbo e infila una serie
di stoccate consecutive che non lasciano scampo all’avversaria.
Tra gli uomini si sono comunque qualificati per l’Open oltre ad Andrea e
Gabriele anche Pecci, Petroni, De Santis e Maccaroni, usciti negli
ottavi, e i giovani Quarto e De Luca, che si sono imposti nel gironcino
dei ripescaggi.
Tra le donne hanno invece centrato l’obiettivo solo Corsini, Crognale e
Pieretti.
Buono l’esordio in Piemonte
del giovane Rio Lorenzo che supera agevolmente i gironi.
Red
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