Petroni sfiora il colpaccio e centra l’obiettivo

Pier Paolo PetroniIn quel di Budapest ancora una volta il nostro enfant prodige dimostra tutta quella classe che gli attribuiscono gli addetti ai lavori. Il giovane Carabiniere, già bravo a centrare l’accesso in finale, inizia qui con 177 punti sagoma che lo piazzano 21°. Ottima la sua scherma, 904pt con la quale risale al 9° posto. Con uno strepitoso 2’01”9, nuovo record personale e nuova miglior prestazione azzurra in Coppa del Mondo, diventa ottavo. La serie positiva continua con un percorso pressoché perfetto, 1188punti, che lo fa balzare in 3^ posizione. Prima della corsa il colpaccio sembra difficile, avendo due ottimi corridori a meno di 20” dietro, ma un piazzamento nei 5 appare probabile. Purtroppo in questa giornata strepitosa vengono a mancare, proprio nel finale, quelle energie utilizzate per la non facile qualificazione. Con 10’03” perde terreno e finisce 10°.

Meno bene sono andate le cose per Benedetti, decisamente in giornata no. Già nel tiro non è il solito cecchino, fermandosi a quota 178 (18°). Con la scherma, 688, scende in 30^ posizione. Dopo il nuoto (2’11”), non dei migliori, la sua gara si conclude con l’equitazione. Qui l’atleta dell’esercito non porta a termine il percorso e finisce ante tempo in 35° posizione.

Più a nord, nella capitale russa, era invece impegnata Alessia Pieretti. La ragazza di Monterotondo esordisce con 175 nel tiro a cui fa seguire un buon 880pt nella scherma, piazzandosi momentaneamente in 14^ posizione. Con 2’30” nel nuoto e con 1144 nell’equitazione si ritrova in 24^ piazza. Nella corsa, 11’27”, non riesce a modificare la propria classifica finendo quindi 24^.

Dopo questa 4^ prova di Coppa del Mondo la situazione è la seguente:
In campo maschile ci sono 4 azzurri appaiati a contendersi i tre posti per la finale di Coppa del Mondo. Pecci e Simonetti hanno 73 punti con 2 prove. Anche Benedetti ne ha 73 ma con tre punteggi validi. Petroni segue con due sole gare a quota 70. Nel prova di Rieti, fine giugno, si deciderà chi dei quattro dovrà cedere il passo.
La nota positiva è che comunque sembra ormai sicura la partecipazione completa, 3 atleti, della squadra azzurra maschile all’importantissima finale di Coppa 2007.

Nelle donne la situazione non è altrettanto florea.
Bertoli e Pieretti hanno rispettivamente 77 e 56 punti, entrambe con 3 prove. A Sara questi punti potrebbero già bastare ma Alessia necessita a Rieti di un piazzamento nei 20. Con Corsini ancora fuori dai giochi, rischiamo un compagine ridotta in quel di Pechino (Finale).

In conclusione due parole su Pier Paolo. Due anni fa in occasione dei mondiali Youth A dicevamo che i suoi passi da gigante potevano aprirgli le porte per le Olimpiadi. A questo punto l’obiettivo potrebbe non essere più la semplice qualificazione ma qualcosa di più…. La costanza nelle prove tecniche e il continuo miglioramento nel nuoto lo stanno catapultando verso un futuro da sicuro protagonista dello scenario internazionale. A soli 20 anni vanta già, in sole tre gare di Coppa del Mondo, due piazzamenti nei 10. Con gli altri fortissimi giovani ci regalerà tante e tante soddisfazioni.

                                                                                        D F