The Giancamilli supremacy |
Non possiamo verificare l’intera storia del
pentathlon italiano, ma di sicuro è la prima volta negli ultimi 25 anni
che due fratelli si laureino campione italiano contemporaneamente in due
differenti categorie. Veniamo
alla cronaca. Con il nuoto è il triestino Franceschini a prendere la testa della classifica grazie al notevole 2’01”. Ottimo anche De Santis con 2’02” (record personale in lunga). Giancamilli con 2’09” diventa secondo. Petroni accorcia un po’ le distanze mentre De Luca perde altro terreno. Nella scherma Federico continua inesorabile a non lasciar nulla agli avversari, 1000 punti. Petroni tiene il passo e Riccardo perde solo 28pt. La prova a livello assoluto è stata vinta da De Santis, che finalmente si esprime secondo le proprie possibilità, riuscendo a rientrare nelle prime posizioni. Benissimo va anche Franceschini, che nonostante non fosse ben quotato in questa disciplina ha saputo totalizzare 972pt. Anche
l’equitazione vede lo strapotere di Federico che realizza con
l’insidioso Dubline un percorso netto. Degli inseguitori solo De Luca è
altrettanto efficace nella prova equestre. Al via della corsa l’atleta
dell’Azzuura può vantare 51” dal primo avversario, che purtroppo è De
Luca, con il quale neanche un gap simile dà sicurezza. Il
podio finale è dunque l’inverso di quello visto ai primaverili con
Petroni e Giancamilli che si sono scambiati di posto. Nella categoria allievi Francesco esordisce nel tiro con un bel 176, non paragonabile al punteggio del fratello ma di tutto rispetto. Si ritrova però ad inseguire il rivalissimo Caruso, in fuga con 183. Tra i due si piazza Cesarini con 180. Nel nuoto è Meli a dominare la prova con 2’07”, inseguito a 1” da Ghirardello. Francesco con 2’12” totalizza il terzo tempo e si avvicina ad Alessandro. Con la scherma arriva il sorpasso. Giancamilli finisce la prova con ben 916pt, che in un torneo assoluto non sono pochi. Molto bene va anche Montico con 860, risalendo ai piedi della zona podio. Al via della corsa troviamo quindi Francesco in testa con 10” su Alessandro. Di solito i due si equivalgono e infatti anche in questa occasione il distacco rimane costante fino agli ultimi metri, dove il primo, rinvigorito dalla vittoria ormai prossima, si lancia in un prodigioso allungo finale, mentre il secondo deluso dalla rimonta fallita non trova più energie. Sull’arrivo saranno 19 i secondi di distacco. Anche per Francesco si tratta del secondo titolo italiano in carriera dopo quello ragazzi del 2004. In questi tre anni aveva collezionato una sfilza di argenti. Medaglia di Bronzo per Montico Cristiano, capace nella corsa di scavalcare il piemontese Meli. Per l’atleta della Mirtense si tratta di una rivincita personale dopo il podio fallito nella ctg inferiore solo una settimana fa. A squadre si impone la Pentalfa, seguita da Torino e Azzurra. D F |