Petroni domina, Bonessio pure |
Per i due juniores, già nazionali seniores, si è assistiti a due differenti tipi di dominio.
Petroni ha imposto subito la
propria legge. Vince l’equitazione, è secondo nel tiro, poi vince anche
nuoto e scherma. È inutile dire in che modo si sia presentato al via
della corsa. Nonostante l’immenso vantaggio anche qui dice la sua. Il
giovane carabiniere impressiona per costanza, carattere e
determinazione. Con un'altra gara perfetta bissa il titolo conquistato
pochi mesi fa. L’Azzurra con Giancamilli, De Santis e Lupi si riconferma sul gradino più alto del podio.
Per Bonessio Lavinia la
supremazia è netta solo dopo l’ultima prova. Inizia in quarta posizione
con 168 punti sagoma. Con il nuoto sale in testa per riscendere poi in
seconda posizione con la scherma. L’equitazione non è delle migliori e
perde terreno. Nella corsa però il suo dominio è netto e riesce così a
vincere con distacco. D F
|