Bis sfiorato per Bertoli

Podio Coppa del Mondo RomaLa finale femminile di questa sesta prova di Coppa del Mondo (Roma) è iniziata nel migliore dei modi. Come era successo già pochi giorni fa agli Europei seniores, a vincere il tiro è Claudia Corsini, che questa volta totalizza 189 punti sagoma. Bene anche Pieretti (5^) con 184. Landi, dopo i fuochi d’artificio delle qualifiche, deve accontentarsi di un 179 che le va un po’ stretto. Con 174 Sara Bertoli è 24^ ma ancora in piena bagarre. Bonessio è 35^ con 161.

La prova seguente, la scherma, vede Sara esaltarsi con 880pt che la fanno risalire 16^ e Corsini invece scendere in 14^ posizione a causa di un deludente e piuttosto insolito 712pt. Pieretti resiste al 6° posto con 856pt. Sono invece nelle zone basse della classifica Landi e Bonessio che chiudono la prova di spada rispettivamente con 640 e 736pt.

Nel nuoto risalta la terza miglior prestazione di Corsini, 2’17”1, dietro alle sole Taormina e Fell, e risale così 10^. Bertoli continua la rimonta e con 2’21” diventa 14^. Mentre Pieretti con 2’31” limita i danni e si ritrova 17^.

Landi e Bonessio con 2’28” e 2’25” non variano la propria situazione.

La prova equestre vede Sara bissare l’ottimo percorso degli europei, rifinendo il giro senza errori e quindi con 1200 punti, ritrovandosi al 5° posto. Tra l’altro il suo è l’unico “clean round”. Claudia monta benissimo ma paga un errore di distrazione che gli costa una sessantina di punti. Anche lei comunque risale di qualche posizione diventando 7^. Alessia conclude il giro con 1080 pt e riprende due posizioni. Bonessio, quasi perfetta con 1192pt, salta al 25° posto. Landi insegue poco dietro avendo chiuso la prova con 1072.

Nella corsa la lotta per la vittoria è subito una questione tutta bielorussa, resta in palio il bronzo. Sara intende bissare quello recentemente conquistato agli europei e parte decisa. Non trova problemi nel passare Voros e Grolichova ma l’insidia maggiore gli viene da dietro. Proprio al 2000 Bertoli viene infatti raggiunta dalla specialista Harland, nonché incubo azzurro dai tempi di Atene 2004. L’atleta delle Fiamme Azzurre non molla e le si mette dietro. Purtroppo a 500m dalla fine la britannica riesce a guadagnare quei 5 metri che rimarranno tali fino al traguardo. Sara giunge quindi 4^ con il rammarico di un podio sfiorato ma con un tempo di corsa (4°) veramente notevole.

Corsini partita 7^, sa di dovere difendere la posizione per non perdere il treno della finale di Coppa del Mondo. Subito supera la cinese Liu e poi passa anche la Grolichova. A questo punto l’inevitabile sorpasso subito da parte della Harland non le crea problemi. Con grande grinta riesce poi a resistere agli attacchi che le vengono da dietro. Finisce 6^.

Pieretti è letteralmente in mezzo ai fuochi. Nella sua posizione di metà classifica le atlete sono tutte vicine. Corre gran parte del tempo con il gruppo e con un buon finale riesce a guadagnare 3 posizioni finendo 12^.

Bonessio e Landi, al termine di una corsa condotta insieme, dopo il veloce rientro di Manuela, concludono questa gara in 25^ e 26^ posizione rispettivamente.

Come già ieri, anche oggi le azzurre fanno il pieno di punti che aprono le porte della finale all’intera squadra (Corsini, Bertoli e Pieretti). L’obiettivo primario è centrato.

Sara si conferma veramente nell’elite del pentathlon mondiale. Stabilizzate le prove tecniche, ottimizzata la sua già ottima equitazione e ritrovata la corsa dei bei tempi sembra difficile non considerarla una super big.

Claudia ancora una volta dimostra di poter inventare al momento giusto qualsiasi cosa. In vista olimpica questa virtù ci fa ben sperare.

Alessia è autrice della sua migliore gara stagionale, tutte le prove sono di buon livello. Insieme alle due Fiamme Azzurre forma una squadra veramente ostica da battere.

Buone sono state anche le prove di Landi e Bonessio.

                                                                        D F