Tradizione
iniziata negli anni ’90 sotto la spinta del maestro Saini, ha trovato in
questo 2006 forse l’edizione più ricca di grandi performance aerobiche.
I
100x100 di fine anno sono da tempo un rito nella quale alcuni pentatleti
si cimentano, approfittando del periodo senza gare e con l’intenzione di
chiudere l’anno precedente e iniziare quello entrante con il migliore
auspicio.
Moltissimi
sono coloro che in questa occasione hanno tentato l’impresa, che se per
un nuotatore può sembrare facile per un pentatleta non lo è. Sono minimo
2 ore e mezzo di nuoto, ma spesso diventano anche di più.
Addirittura
in questo 30 dicembre l’avventura è stata tentata su due fronti. A
Roma, presso la piscina del CUS(33mt) erano impegnati in compagnia di
alcuni triatleti, Andrea Valentini, Gianni Caldarone e Emanuele Condò. I
primi due hanno centrato l’obiettivo mentre il terzo si è fermato a
quota 70.
Nel
centro CONI di Montelibretti è invece sceso in vasca il grosso della
nazionale. Qui sono stati ben 7 i ragazzi a raggiungere la terza cifra:
Quinzi Valerio (101), Porreca Domenico (104), Lupi Davide (110), Massimi
Giordano (115),Giancamilli Francesco (101) Giancamilli Federico e De
Santis Tullio, con gli ultimi due, che, ancora pieni di forze, hanno
deciso di stabilire il nuovo record. Si sono infatti fermati solo dopo
aver toccato quota 125.
Hanno
così stracciato i 116x100 dello stesso De Santis, che valevano la
precedente miglior prestazione.
Ricordiamo
ai lettori che in questo rito non ci sono regole particolari. Alcune volte
sono state nuotate tutte le ripetute in stile libero, in altre occasioni,
come questo anno, si alternano i misti alle braccia e al completo. Non
conta il tempo di percorrenza ma solo il numero dei cento percorsi. A dire
il vero un fattore necessario esiste: enorme quantità di dolci natalizi a
bordo vasca pronti ad essere divorati dagli affamatissimi nuotatori.
In
realtà la sfida dovrebbe essere solo con se stessi…….ma l’agonismo
innato nei pentatleti è difficilmente controllabile ed eccoli
costantemente a caccia del record. L’appuntamento è tra un anno, sicuro
che questo articoletto inciterà molti altri ad affrontare l’impresa.
Magari ci si potrà mettere d’accordo per svolgerli in tutta Italia
contemporaneamente.
D F
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