Agli assoluti a staffetta si impongono i Carabinieri

Riccardo De LucaGià alla vigilia si sapeva che questa edizione degli assoluti a staffetta sarebbe stata combattutissima, infatti erano ben quattro le squadre in grado di aggiudicarseli. Le tre del podio degli assoluti tradizionali, Fiamme Azzurre, Esercito, Carabinieri, più gli specialisti delle Fiamme Oro. Nella prova di tiro sono i già vincitori dell’altra gara, le Fiamme Azzurre, a prendere il largo. I tre componenti (Valentini, Dell’amore e Pandolfi) sono autori di tre buone prestazioni. Le altre squadre pagano invece molto la tensione. I tre Carabinieri (Pecci, De Luca e Arosio) non brillano, tra i poliziotti è Smith a tenere la barca a galla, così come tra i ragazzi dell’Esercito è il solo Benedetti a essere concreto. 
Con la prova di nuoto i leader della classifica riducono il proprio vantaggio ma sono ancora saldamente primi. 
Nell’equitazione non mancano le emozioni o meglio i disastri. Delle quattro compagini la prima ad entrare in campo è la squadra delle Fiamme Oro che con 200 punti di penalità accumulate sembrerebbe ormai fuori dai giochi visto il distacco già precedentemente notevole. Ma invece dopo di loro i Carabinieri infilano una lunga serie di rifiuti per un totale di penalità superiore ai 400 punti. Ancora peggio fanno i ragazzi dell’Esercito che non riescono neanche a finire il percorso a causa dell’infinità di secondi persi da Luigi Quarto in sella a Cromio. Con tali disastri degli avversari alle Fiamme Azzurre basterebbe una prova sufficiente per avere il titolo in tasca. Valentini e Pandolfi non sono perfetti ma fanno il loro dovere,  Dell’Amore invece è autore di una prova molto opaca che costerà cara. Perdono anche loro 400 punti e rimangono primi ma con Fiamme Oro e Carabinieri non molto lontano. 
La prova di scherma è vinta da quest’ultimi con un ottima prova di squadra. Sia le Fiamme Oro che Fiamme Azzurre,  nonostante il torneo patetico, ma proprio patetico, di Pandolfi, riescono comunque a limitare il gap. 
Nella prova di corsa l’handicap è il seguente. Fiamme Azzurre primi, Fiamme Oro a 19” e Carabinieri a 34”. Le previsioni sono a favore dei secondi con possibilità concrete per i primi. Ma quello che succede è tutt’altro. Infatti le Fiamme Azzurre vengono totalmente affondate da una prova ridicola di Pando. I poliziotti si vedono invece inaspettatamente superare il loro primo staffettista, Raffaello Salvini, dalla recluta dei Carabinieri Riccardo De Luca, nella foto, autore di qualcosa di strepitoso. Questa prova incredibile si ripercuote poi anche su Luca Arosio che non solo riesce a non farsi riprendere 2 secondi dal poliziotto Maltese ma addirittura gliene rifila altri due, quando tutti si sarebbero aspettati un facile sorpasso. Nell’ultima frazione l’agente Smith riesce a recuperare il Carabiniere Pecci ma a discapito di energie che gli saranno fatali nell’allungo conclusivo. Il titolo torna così, dopo tre anni, alla gruppo sportivo dei Carabinieri.

                                                                                                                                                                        CdL