Giovani promesse crescono |
Agli
Assoluti di combinata, triathlon e tetrathlon svoltisi a Roma il 7 e 8
maggio, si è assistito a bellissimi virtuosismi da parte di quei ragazzi
che presto diventeranno la spina dorsale del Pentathlon Italiano. Nel
triathlon Alessia ha invece visto occupare le piazze dietro di lei da
Giulia Cafiero, compagna di squadra, e da una determinatissima Francesca
Limardi. Quest’ultima dopo un nuoto pessimo vince sia la corsa che il
tiro (a pari merito con la torinese Airoldi). La classifica del tetrathlon
ripropone lo stesso podio nonostante la vittoria della scherma da parte di
Cafiero. Tra le altre è apparsa sottotono la Crognale, vittima
dell’influenza, e la Pucciatti che invece ha pagato l’inesperienza.
Molto bene invece la Spagnoli che finisce quinta e la rivelazione Lestini,
sesta. A squadre l’oro è andato all’Atletico Mezzaluna con Crognale,
Limardi e Maletta. Tra
gli uomini se ne sono viste delle belle. Ad aggiudicarsi la combinata è
stato il giovane molisano Porreca (a destra nella foto). Secondo ma a pari
punti l’olimpionico Valentini e terzo il campione in carica Voltaggio,
atleta di Firenze. La prova di corsa è stata vinta dal triatleta
Brustolon, mentre quella di nuoto dal triestino Auro Franceschini (a
sinistra nella foto). Quest’ultimo è poi autore di un tiro clamoroso,
che lo catapulta dal settimo posto della combinata al primo del triathlon.
Qui gli altri gradini del podio sono occupati da Smith e Valentini. Oltre
alla splendida performance di Auro, si sono visti nel tiro anche altri
exploit quali i 183 di Scaffidi e quello di Petroni, che gli permette di
balzare al quarto posto dopo un buon nuoto ed una corsa che ha lasciato a
desiderare. Posizione che manterrà con una scherma appena sufficiente ma
che comunque vista l’età fa ben sperare. A
squadre si sono aggiudicati tutti gli ori le Fiamme Oro con Smith, Petroni
e Salvini. CdL |